L’abito da sposo è un tema, ahimè, spesso molto sottovalutato nell’organizzazione del matrimonio.
Tutti a dire che la protagonista è la sposa, che avrà tutti gli occhi puntati su di lei… tutto vero, ma lo sposo dove lo mettiamo?
Come dico sempre alle coppie, è giusto che anche lo sposo sia raggiante e si senta a proprio agio in un abito “unico” per quel giorno.
Con “unico” intendo taylor made, comodo e fatto su misura in modo da valorizzarne i punti di forza, proprio come avviene per la sposa.
Abito da sposo: tempi e costi
Di solito consiglio di iniziare a guardare un po’ di abiti su internet e visitare qualche atelier almeno 5/6 mesi prima della data delle nozze. Meglio partire un po’ in anticipo piuttosto che ritrovarsi senza abito all’ultimo!
In genere il costo per un bell’abito da uomo fatto su misura, è decisamente meno elevato di quello della sposa.
In media il costo si aggira attorno ai 1500/2000 € a cui vanno aggiunti i complementi: camicia, gemelli, cintura o bretelle, scarpe, cravatta.
Per un tight o mezzo tight, il costo si alza leggermente arrivando anche a 3000 €.
Esiste l’abito da sposo perfetto?
Quando arriva il momento di scegliere la domanda sorge spontanea: qual è il migliore abito da sposo? Come sempre…dipende!
Dipende dallo stile del matrimonio, dal grado di formalità, dal tipo di location scelta, dalla stagione in cui si svolge…
Per un matrimonio dallo stile classico il tight è l’abito da cerimonia per eccellenza, quello che indossano anche i Reali, per intenderci (da ricordare che se lo indossa lo sposo, lo devono portare anche i papà degli sposi e i testimoni).
Per un matrimonio elegante e formale, un ottimo abito sartoriale blu scuro o grigio, è perfetto.
Se si vuole evitare un look troppo serio si può sdrammatizzare con la personalizzazione dei dettagli quali bottoni, asole, fodera, collo, cravatta. Sono tutti particolari che possono essere modificati facilmente e rendere l’abito unico.
Poi ci sono i matrimoni informali, penso per esempio a quelli in spiaggia…e lì via libera alla fantasia, ma sempre con eleganza!
Lo smoking e le regole del galateo
Il galateo non fa sconti: lo smoking è vietatissimo dal galateo per il matrimonio, poiché è riconosciuto come abito formale da sera e mai da cocktail (anche un matrimonio definito serale, non ha mai inizio dopo il tramonto).
Tuttavia, si è dapprima diffuso nei matrimoni americani e poi anche qui da noi e ormai è sdoganato in tutta Europa.
Personalmente ho ancora qualche riserva sull’indossare lo smoking ad un matrimonio, il galateo è importante e il matrimonio è comunque un evento sociale che risponde a delle regole.
Nonostante ciò, al primo posto c’è sempre la volontà e la comodità dello sposo che se deciderà di sposarsi in smoking non sarò certo io ad oppormi.
Gli uomini talvolta non hanno idea di quanti colori e tessuti differenti ci siano nelle mazzette di abiti maschili: ci si può davvero sbizzarrire!
Io consiglio sempre ai miei sposi di non fermarsi alla prima idea, ma di “giocare” con il loro abito e gli accessori per renderlo davvero speciale.
Menzione speciale per le mie coppie same sex: a seconda delle loro caratteristiche mi è capitato di consigliare loro di vestirsi in modo complementare, in modo uguale o in modo totalmente differente.
Tutto sempre a seconda dei propri gusti e della propria personalità, e naturalmente, con un occhio alla palette del matrimonio!
Contattami se vuoi un aiuto a scegliere l’abito da sposo più adatto alle tue esigenze e personalità!